VERGOGNOSO: NAPOLETANI APPICCANO INCENDIO CONTRO JUVENTINO. FOTO E DETTAGLI

Acerra – Il negozio di un commerciante è stato dato alle fiamme la notte tra il 17 e il 18 Febbraio perché il titolare è Juventino. Spesso si parla di delinquenti prestati al mondo del calcio, di persone violente, vandali che cercano solo una ragione, una scusa per poter dare sfogo ad una violenza, altrimenti, ingiustificata. Il movente di questo vile e intimidatorio atto, in questo caso, sarebbe la squadra del cuore di questo commerciante.

Il negozio è collocato nel centro storico di Acerra, in via Annunziata e vende articoli di bigiotteria e pelletteria. I vandali erano in due e a volto coperto e attualmente ancora non si conosce la loro identità. Hanno dato fuoco, nel corso della notte, ad alcune buste di plastica dinnanzi alla serranda del negozio e sono bastati solo pochi minuti prima che divampasse un incendio. Le fiamme hanno distrutto le vetrine del negozio di borse e parte del locale. I Vigili del Fuoco sono intervenuti istantaneamente e, in questo modo, hanno evitato una tragedia, cioè la distruzione dell’intero locale. Attualmente le indagini sono affidate ai carabinieri di Castello di Cisterna guidati dal capitano Vincenzo Angelone.

Il negoziante, scioccato dall’episodio di cui è stato vittima, ha dichiarato che il fatto non può essere riconducibile ad una minaccia della malavita organizzata. Nel corso delle indagini è stato dato credito alla teoria secondo cui l’uomo sarebbe stato colpito perché juventino. Ad Acerra è presente uno Juventus Club con oltre 100 iscritti: questo ha generato una serie di tensioni, nel corso della settimana scorsa, nella città alle porte di Napoli.

Il match di Sabato scorso, Juventus – Napoli, è stato molto atteso sia dai tifosi delle due squadre che dagli amanti del calcio in generale. La delusione per la sconfitta è stata grande, ma non tale da giustificare un gesto del genere. Gesti violenti compiuti in nome della fede calcistica, qualunque essa sia, sono deprecabili.